Come si legge sull’edizione odierna de “La Sicilia” ieri il presidente della Sigi, avvocato Giovanni Ferraù ha incontrato alcuni dei soci della cordata che ha l’intero pacchetto delle azioni del Catania per porre rimedio allo stato di cose attuali.
La messa in mora dei giocatori ha una scadenza imminente e se c’è un rimedio da individuare, magari ricompattando il gruppo di finanziatori e “ribelli”, bisogna trovarlo immediatamente. A Torre del Grifo i confronti sono serrati mentre continuano i discorsi con possibili finanziatori italiani e stranieri.
Una pista, quella straniera, che fino a oggi è stata tenuta segreta. I discorsi sottotraccia con finanziatori stranieri continuano e non è così semplice indirizzare una trattativa così delicata in pochi giorni. Si aspetta in attesa di una svolta che fino a oggi non è arrivata.