Catania, Russini: «Guai società? Noi concentrati sul campo, ma penalizzazione fa rabbia»
Intervistato dai microfoni di “Corner” Simone Russini, attaccante del Catania, ha parlato del campionato e della gara contro il Bari.
Ecco le sue parole:
«Sto abbastanza bene, ho accusato questo fastidio già in settimana ed ho preferito non rischiare contro il Potenza. Credo che sarò disponibile per Latina. La nostra forza è sempre quella di essere un gruppo forte, indipendentemente da chi gioca chiunque può dare un contributo importante. Sabato mi ha sostituito Russotto facendo una buona partita e risultando decisivo ai fini del risultato. Questo dimostra che siamo tutti pronti e indispensabili. Chi entra dà un contributo importante, siamo soddisfatti di questo nostro punto di forza. Quando è arrivato il momento della svolta? Dopo il ko casalingo col Bari, perdendo immeritatamente nel finale. Questo ci ha spinto a fare meglio, dando un segnale importante a Catanzaro dove abbiamo rischiato anche di vincere se non fosse stato per l’errore dell’arbitro che purtroppo ha concesso un rigore»
Il calciatore ha poi parlato delle difficoltà extracampo con l’incubo penalizzazione che sembra realtà: «Sappiamo che ci verranno tolti dei punti in classifica e dispiace perché noi facciamo di tutto per conquistarli ma non è mai stata un peso la vicenda societaria anche perché noi siamo concentrati sul campo e sugli allenamenti. Siamo pagati per questo, il resto non ci riguarda. Baldini? Ha i suoi meriti, ti mette nelle condizioni migliori. Che Moro abbia fatto 16 gol ed io 5 è bello sul piano personale ma l’importante è il risultato raggiunto dal gruppo. Il mister è un allenatore valido, ha dato un’impronta di gioco e per noi calciatori offensivi, soprattutto con le nostre qualità giocando palla a terra, la sua idea di calcio ci dà una grossa mano. Inoltre c’è un lavoro di squadra. Fare gol e subirne è merito di tutti».