Catania respira: sette giorni in più per rinascere
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Catania e sulla proroga dell’esercizio provvisorio.
Un vantaggio di sette giorni in più. L’esercizio provvisorio gestito dal commissari che seguono le sorti del Catania non si interromperà il 28 febbraio, ma è stato prorogato fino al 7 marzo. Contemporaneamente il tribunale etneo ha indetto un nuovo bando per l’acquisto del ramo sportivo fissando la data: il 4 marzo.
C’è una speranza in più o la seconda asta andrà deserta? In realtà qualcosa in città si agita tra le ipotesi più disparate e un lavoro sotto traccia che agevola colloqui con i curatori, esame della documentazione relativa alla gestione dell’attività essenziale, quella delle squadre di calcio, giovanili comprese e, dall’altra parte i controlli della validità patrimoniale e personale di chi si avvicina e chiede di impossessarsi del club. Infatti, nel documento diffuso dal tribunale catanese, la questione calcio viene definita «una vicenda di particolare interesse sociale». Il calcio è un affare che coinvolge la città intera e, dunque, non si può chiudere a cuor leggero, ma tentare ogni mossa per tenere in vita una tradizione radicata nel territorio.