Oggi pomeriggio, l’amministratore delegato del Catania Pietro Lo Monaco, ha parlato in conferenza stampa a Roma, infuriandosi nei confronti delle istituzioni calcistiche per la composizione del prossimo torneo cadetto a 19 squadre, bloccando di fatto i ripescaggi. Ecco alcune delle sue dichiarazioni: «Le regole vanno rispettate e chi vuole il campionato a 19 squadre ha elaborato un concetto fondato sul nulla. Il format dei campionati si può cambia con un anno di anticipo e su decisione del Consiglio federale. Ho l’impressione che si stia preparando un vero “golpe” che umilierebbe le aspettative di diverse squadre che hanno il sacrosanto diritto di essere ripescate. Peraltro, il commissario Fabbricini ha sostenuto con forza che la serie B restasse a 22 squadre e non immaginare un dietrofront che avrebbe del clamoroso. Nel momento in cui si è palesata l’esigenza di colmare il vuoto lasciato dai tre club saltati esclusi, si è fatto ricorso alla normativa obbligando le società interessate a iscriversi al campionato di B. Il Catania e le altre pretendenti al ripescaggio hanno presentato una fideiussione di 1,2 mln di euro più 700 mila euro a fondo perduto alla FIGC. Si tratta di esborsi di notevole entità considerato che abbiamo tirato fuori 3,5 mln di euro per iscriverci sia in B che e in serie C. Se dovesse passare l’ipotesi della B a 19 squadre, ci tuteleremo in tutte le sedi, perseguendo la FIGC ed il commissario Fabbricini, con tutti i gradi di giudizio possibili. L’Italia è il paese delle contraddizioni come dimostra anche il fatto l’esistenza di una normativa che proibiva al proprietario di una società di poter acquisire quote di un altro club professionistico (Claudio Lotito con Lazio e Salernitana?) e invece constatiamo tutto il contrario. Siamo in attesa del comunicato della FIGC ed esortiamo chi di dovere di rispettare scrupolosamente le regole in vigore».