L’edizione odierna de “La Sicilia” ha riportato un’intervista all’ex Catania Spinesi.
Ecco le sue parole:
«Moro? Se ha segnato 16 gol, metà del bottino sarà anche merito mio visto che ha ereditato la maglia numero 24. Avevo già intravisto del talento, ad un amico di Catania dissi nella partita casalinga contro il Bari che questo ragazzo fosse davvero bravo, perché ha tutte le qualità del cannoniere e non solo. Copre bene il pallone, ha fisicità. E’ un ragazzo pronto per la Serie A ma deve arrivarci gradualmente. Ha 20 anni, tutto in regola per essere un giocatore da massime categorie. Io Moro in A lo avrei preso già tre mesi fa, poi magari gli avrei fatto fare le ossa lasciandolo a Catania. Derby? Lo capivi che era una gara diversa e te ne accorgevi in città. Vivevi giorni frizzanti, diciamo così. Ai tempi dovevo superare Barzagli e Zaccardo. Ricordo che nel derby del 3-1 del 2007 non avrei dovuto calciare il rigore: contribuii al primo gol recuperando palla, innescando Vargas che crossò per Mascara, ma quella palla sulla corsia aveva varcato la linea di fondo. Oggi il Palermo vuole rilanciarsi, il Catania tenta di risolvere i problemi societari. Sarà un derby comunque affascinante, combattuto, sentito».