Catania non si dà pace, nuove accuse all’arbitro. Le Mura: «L’errore è legittimo, ma l’inadeguatezza stona»

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulle polemiche del Catania in merito all’arbitraggio nel match contro il Catanzaro.

Il primo punto esterno ottenuto a Catanzaro copre in parte delusione, polemiche e gli errori arbitrali che anche il giorno dopo i dirigenti del Catania sottolineano con enorme disappunto.

Disastri e infortuni A intervenire il giorno dopo a mente fredda è l’amministratore unico del club rossazzurro, Nico Le Mura: «Il direttore Pellegrino e il tecnico Baldini a fine gara hanno commentato fatti gravi con equilibrio, sottolineando che l’errore fa parte del gioco. Condivido questo principio, ma non posso fare a meno di notare che la prestazione dell’arbitro è stata palesemente inadeguata, perché non si è trattato di semplici errori ma di autentici disastri».

Le Mura punta il dito su due momenti del match: «Il rigore incredibilmente concesso al Catanzaro non c’era. Calapai tocca il pallone con la mano un metro e mezzo fuori dall’area. E poi la mancata espulsione di Carlini, che peraltro ringraziamo per le scuse sincere rivolte al nostro Freddi Greco, che è uscito in barella ed è stato accompagnato in ospedale per accertamenti».