Catania, nel giorno del derby fantasma i tifosi giocano sui social. Zenga: «Che tristezza»

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla giornata del derby fantasma, quello tra Palermo e Catania cancellato dal tabellone.

Senza calcio, senza derby. Per ora senza la prospettiva di una svolta che dovrà però arrivare necessariamente attraverso una ripartenza dei dilettanti. Il sabato di Palermo-Catania, gara fantasma, tolta dal tabellone della serie C, meridionale è un giorno in cui prevale il senso di vuoto.

Ai tifosi non è rimasto che “giocare” sui social Amaramente, però. Le pagine specializzare fanno il riassunto degli anni belli della società: lanciano i contesti sul portiere più amato, sul centravanti più prolifico, sul gol da incorniciare, non c’è altro da fare. C’è chi posta anche la foto del gol di Mascara vecchio 13 anni. Lui, che tirò da centrocampo al volo facendo sobbalzare il Barbera, ieri pomeriggio era a Santa Teresa Riva sede della gara di Eccellenza, Girone B tra Jonica e Siracusa, squadra che Mascara allena.

Ieri mille a seguire il Palermo, lo stadio Massimino e Torre del Grifo chiusi ermeticamente. Zenga prima di partire da Dubai ha ribadito: «Sono triste». In quel marzo 2009 in panca c’era proprio lui a guidare il Catania del poker vincente.