Nelle scorse ore il Catania ha annunciato di aver affidato l’incarico di direttore sportivo a Daniele Faggiano. Di seguito un estratto delle parole rilasciate dall’ex dirigente del Palermo, il quale si è presentato nella giornata di oggi, giovedì 6 giugno, alla stampa:
«Se sono qui è grazie all’entusiasmo del vice presidente Grella e per l’entusiasmo della città. Io non vengo in una categoria: vengo in una città che ha un grande popolo. Qualcuno dice che ho rifiutato la B? Io non ho rifiutato niente, io ho scelto Catania. Ho cercato io Grella. In tante occasioni. E non per racimolare un contratto. Sono orgoglioso di venire al Catania: Catania non ha categorie, Catania è conosciuta in tutto il mondo. Ho visto anche uno striscione in curva in Champions League. Per me è una sfida stimolante, senza paura. Catania è una città che ha fame, come me. Io starò attento anche a “non far piangere la società”, cercando di non lasciare contratti lunghi, guardando sempre le casse. Voglio essere ricordato per aver fatto bene e non per aver messo in difficoltà la società. Il passato? Cercherò di guardare avanti. Il primo passo è scegliere l’allenatore. È normale che dobbiamo stare attenti ai minimi particolari. Dobbiamo fare le cose ponderate per tentare di essere il più competitivi possibile e cercheremo di fare un buon mercato già a giugno. L’obiettivo sarà quello di sudare la maglia fino alla fine, serviranno giocatori funzionali».