Catania è in attesa di una risposta da parte della Figc dopo la richiesta da parte del Comune di un titolo in serie D.
Come scrive “Itasportpress” la Federazione Italiana è fortemente intenzionata a concedere l’ ammissione al massimo campionato dilettantistico con un provvedimento straordinario del Consiglio Federale. Un premio alla città e ai passionali tifosi di un club blasonato che conta circa 600 mila sostenitori sparsi in tutto il mondo. Tra le tante ipotesi e le poche certezze, c’è qualcosa di concreto che cova sotto la cenere per il nuovo Catania. Alcuni soggetti, di cui non possiamo rivelare la collocazione geografica, stanno valutando l’investimento e predisponendo un business plan. E’ un segnale di partenza ma non di arrivo, dunque assoluta cautela. Sappiamo che solo successivamente sarà poi fatto uno statuto che tenga legati i soci-imprenditori atto a impedire speculazioni sull’attività sportiva. Un modello di gestione dunque basato su procedure di controllo e sul principio di delega, che affiderà al management operativo la gestione day-by-day del club. Uno strumento che disciplinerà la vita della società etnea. Solo questo è il modello vincente per rilanciare il calcio a Catania.