Catania, il giorno della verità. Oggi il terzo bando: la città spera, Baldini lavora. Cosa farà Mancini?
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Catania e sul terzo bando che scadrà oggi.
La settimana decisiva per definire il futuro del Catania, l’ennesima e forse anche l’ultima, comincia oggi con l’appuntamento in Tribunale. Alle 12 si chiuderanno i termini per depositare le richiesta di acquisto del ramo d’azienda sportivo. Alle 16 saranno aperte le buste ed eventualmente verrà assegnato il titolo al migliore offerente.
L’imprenditore Benedetto Mancini ieri è tornato in città. Nel pomeriggio e fino a tarda sera ha partecipato a una serie di riunioni per prepararsi a mettere a disposizione intanto la somma di 375mila euro, necessaria per raggiungere i 500mila euro necessari per partecipare al bando. Nei giorni scorsi aveva versato l’acconto di 125mila euro spiegando che all’asta precedente non aveva partecipato per un trasferimento di documenti alla Pec del Tribunale risultata errata per un disguido tecnico.
Apriti cielo. In città la tensione era salita alle stelle, ma lo stesso Mancini aveva rilanciato la sua candidatura spiegando che sarebbe andato ben oltre l’inghippo tecnico. Registrata la nuova società alla Camera di Commercio, se oggi dovesse versare la cifra richiesta, potrebbe aggiudicarsi il ramo d’azienda sportivo, visto che a quanto pare ci sarebbero altri competitori disposti a concorrere. Se Mancini dovesse spuntarla dovrà ottenere subito dopo dalla Lega il permesso di rilevare il titolo sportivo.