L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Catania e “l’ultimo saluto” dei tifosi rossazzurri a Torre del Grifo.
Il silenzio, l’attesa fuori dal Village. Un bandierone rossazzurro sventola e si avverte nitido il rumore della stoffa che fende l’aria. La partita del Catania, cancellata insieme alla propria storia, lascia lo spazio all’ultimo saluto dei tifosi – mille in tutto – alla squadra. La celebrazione è possibile solo nell’ampio parcheggio di un centro sportivo, quello di Torre del Grifo, che da maggio in poi rimarrà pericolosamente chiuso in attesa di un nuovo proprietario.
Ecco la domenica dell’inatteso commiato. I giocatori svuotano gli armadietti, hanno i bagagli pronti. Prima escono per l’ultimo, commovente, bagno di folla rossazzurro. I tifosi della nord e quelli della sud avanzano fianco a fianco feriti ma orgogliosi di esserci. Sempre,. Ci sono gli striscioni che ornano lo stadio. Ogni gruppo espone il proprio come si fa in curva da 76 anni. L’incontro ravvicinato è composto, struggente: «Siamo qui per dirvi grazie. Passeranno anni, ma non vi dimenticheremo. Avete fatto il massimo e vi siamo riconoscenti».