Catania: il Comune pubblica il bando. I dettagli
È stato pubblicato il bando di acquisizione per la rinascita del Catania.
Il Comune ha presentato oggi, con scadenza alle ore 13 del 18 giugno, “l’avviso esplorativo volto ad acquisire le eventuali manifestazioni di interesse da parte di società o associazioni sportive candidabili per l’iscrizione di una società in rappresentanza della Città di Catania al Campionato di serie D della Lega Nazionale Dilettanti – stagione sportiva 2022/2023”. Tra i punti salienti è stata posta in primis il veto nei confronti di chi abbia “ricoperto, negli ultimi 5 anni, il ruolo di socio, amministratore e/o dirigente con poteri di rappresentanza nell’ambito federale, in società destinatarie di provvedimenti di esclusione dal campionato di competenza o di revoca dell’affiliazione alla FIGC”. Una nota che riprende i requisiti di onorabilità (Art. 20 Bis delle Noif), ma che non aggiunge qualcosa di più sui casi di eterodirezione come di soggetto controllante per esempio avvenuti con la Sigi. Poi ovviamente vengono elencate tutti gli altri requisiti di onorabilità e solidità già noti tramite le Noif.
Sarà obbligatorio presentare un “Piano Quadriennale delle attività sportive”, con particolare riferimento a:
– l’organizzazione e la gestione della squadra principale, ivi inclusa la strategia per il ritorno nelle serie superiori;
– l’organizzazione e la gestione del settore giovanile e dell’eventuale settore femminile
– eventuali progetti di valorizzazione del marketing, societario e territoriale, del brand, anche mediante il coinvolgimento della tifoseria e del territorio in genere, oltre che dei numerosi tifosi rossazzurri all’estero;
– eventuali progetti di rilevanza sociale.
Altrettanto importante, se non di più, è l’obbligo a presentare l'”Attestazioni di solvibilità economica e finanziaria” (rilasciata da un istituto di credito iscritto all’ABI o da una Banca di un Paese estero di rilevante importanza) e un “Business Plan quadriennale” contenente:
– Il piano previsionale di massima dei costi e ricavi previsti nel primo quadriennio di attività, diviso per ciascuna annualità e organizzato per macro-aree;
– l’indicazione di eventuali sponsor o sostenitori già individuati.
La selezione delle manifestazioni di interesse è affidata al Sindaco e tra i Requisiti qualificanti, non obbligatori ma importanti come valore aggiunto, rientrano:
– la presenza, nell’organigramma societario, di figure professionali che abbiano qualificata esperienza in ambito sportivo e/o che abbiano conseguito risultati sportivi di rilievo
– la presenza, all’interno della società di una struttura dedicata alla comunicazione esterna delle attività della squadra e ai rapporti coi tifosi, nonché alle possibili ed eventuali attività sociali e di marketing territoriale.
– la presenza, nel piano delle attività sportive, della disponibilità eventuale di strutture polifunzionali idonee allo sviluppo del progetto legato alle attività della prima squadra (non si fa riferimento esplicitamente a Torre del Grifo ma lasciato spazio in generale n.d.r.).
– la previsione di iniziative sociali
Per quanto riguarda l’ipotesi di Azionariato popolare o diffuso, rimane una scelta soggettiva di chi si presenterà, che eventualmente dovrà obbligatoriamente presentare la descrizione dell’eventuale forma di azionariato popolare o diffuso