Riccardo Gaucci, ex Presidente del Catania, è intervenuto ai microfoni di “Telecolor” direttamente dal Sudamerica commentando le vicende extra campo rossazzurre:
«Sono momenti difficili per il Catania. Io seguo sempre il Catania e la cosa brutta è vedere che nell’ultimo anno specialmente non si parla più di calcio ma di debiti, tribunali. E’ diventato un pò uno stillicidio. Mi rendo conto che le persone che hanno preso il Catania gestiscono una situazione difficile, una società con un monte debiti molto elevato. E’ stata un pò una scommessa. Io non so come andrà sinceramente a finire l’udienza prefallimentare. Mi auguro con tutto il cuore che vade bene. Ma ultimamente sta diventando un pò troppo pesante la situazione. Io di nuovo a Catania? Il Catania ce l’ho sempre nel cuore perchè ho vissuto forse i quattro anni più belli della mia vita, sono stato trattato come un re e abbiamo dato la nostra vita portando avanti battaglie infinite. Conservo ricordi meravigliosi di Catania. Forse l’apice lo abbiamo raggiunto con la conquista della Serie B a Taranto dopo 15 anni. Quei momenti come li puoi dimenticare? Rimarranno sempre nel mio cuore. Adesso ci sono altri imprenditori a Catania che hanno e stanno rischiando molto. Ho seguito le sorti di Tacopina e di riflesso degli imprenditori da Malta perchè tramite la Federazione mi hanno contattato per avere dei consigli. Ho vissuto un pò indirettamente questa situazione. Se il Catania ripartisse da zero io ci sono? Non mi fate queste domande perchè voi sapete che un pezzo di cuore è rimasto lì. Vediamo cosa succederà in futuro. Sei anni fa mai avrei pensato di andare a Malta e mi sono trovato a dirigere una squadra di Serie A maltese. In futuro chi lo sa. Mi piacerebbe tantissimo, inutile negarlo. Però speriamo che questo non accada».