Catania, che entusiasmo. Record di abbonamenti. Quasi diecimila tessere: «È un momento di rinascita»
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sull’entusiasmo in casa Catania con il boom abbonamenti.
La corsa dei tifosi e il traguardo delle 10 mila card prenotate rendono la rincorsa del Catania Ssd un evento di caratura nazionale. I numeri, almeno sono quelli, amplificati dalla realtà che dovrà vivere il club rossazzurro iscritto al campionato di Serie D. L’entusiasmo si misura non solo col supporto delle cifre, ma anche con la vitalità che la città, carica di passione sportiva, sta rivivendo dopo anni di sconfitte, penalizzazioni, rischi di fallimento prima paventati,ì e poi, a ruota, diventati reali. Da questo punto di vista il mondo rossazurro è cambiato totalmente.
Campagna abbonamenti Ecco perché ieri sera, al momento della raccolta dei dati, la cifra delle card e la capienza ridotta per ora concessa dalla commissione di vigilanza erano pari: 9970 tessere contro una capienza di 9700 posti. Addirittura più card che posti (gli abbonamenti già in tasca dei tifosi sono adesso 6.458). Adesso che succede? Il Catania ha già programmato i prossimi passi: la donazione delle card (perché non hanno un costo, a meno che non vengano spedite a casa dei tifosi) continuerà anche oltre la capienza attuale. Per gli abbonamenti realmente ritirati dai tifosi o fatti recapitare, i dirigenti saranno costretti a fermarsi poco prima di quota 9.700 per assicurare, in caso di ritardi sull’ampliamento della capienza allo stadio Massimino, un numero adeguato per la tifoseria ospite e un altro per la vendita dei tagliandi della singola partita. Le proiezioni fanno pensare a un boom di abbonati che sarebbe un record per la D, ma supererebbero anche le cifre degli anni d’oro vissuti in serie A fino al 2014. A vedere Gomez, Mascara, Lodi, Biagianti e altri campioni, arrivati negli anni d’oro, c’erano fino a 12 mila persona in possesso della tessera. Adesso si andrà sicuramente oltre.
Corsa contro il tempo Con l’acquisto dei palmari per la lettura dei biglietti elettronici ai tornelli, il Catania Ssd ha risolto, da parte propria, la questione sicurezza legata all’afflusso (che si prevede notevole) del pubblico allo stadio per le prime gare di campionato. Si vogliono evitare file enormi rallentate dal funzionamento limitato della zona pre-filtraggio. I lettori ottici sono in arrivo, ma ogni decisione deve essere adottata dalla Commissione di Vigilanza che, a meno di nuove comunicazioni, si riunirà entro l’inizio della prossima settimana. Uno stato di cose che ha provocato due reazioni: da una parte i tifosi che temono di non trovare posto al Massimino stanno affrettando il passo abbonandosi in massa, mossi dall’entusiasmo che il progetto presentato da Pelligra ha generato in città. Dall’altro lato monta il malcontento per non avere subito la possibilità di accedere in uno stadio a capienza totale, 20.800 posti che possono anche diventare 23 mila per celebrare in maniera totale il ritorno del calcio in città dopo il fallimento del 9 aprile.