Catania, caso stipendi e ricapitalizzazione: si va verso un nulla di fatto. La situazione
Ore cruciali in casa Catania con la Sigi alle prese con la ricapitalizzazione per poter sopperire alle scadenze entro oggi.
Come si legge su “Catanista.eu” una ricapitalizzazione in quote spontanee per 87 mila euro totali, una cifra complessiva che non basterebbe per coprire tutti gli stipendi. Ad aver versato queste quote sono stati: Nicolosi, sui 30 mila euro circa, Ferraù sui 25 mila circa, Palma stessa cifra, Baudo circa 10 mila euro, Riganati a completare fino alla quota totale accumulata di circa 87 mila euro totali.
Il mancato pagamento dei restanti soci arriva dopo le dichiarazioni di Nicolosi a La Sicilia. Il resto dei Soci della Sigi infatti chiedeva un versamento quota parte di Nicolosi, per una cifra complessiva di 100 mila euro, cifra lontana dai 30 mila euro versati al momento. Il resto dei soci ha così deciso, forse in maniera provocatoria, di non contribuire al pagamento fino a quando Nicolosi non avesse versato quella quota.
Gli stipendi, alla luce della posizione presa, verrebbero pagati, ma in ritardo e nella giornata di mercoledì, questo comporterebbe però una sanzione disciplinare a livello sportivo e quindi ulteriore penalizzazione in classifica.