Catania, Baldini: «Orgoglioso della squadra, non portate via il nostro giocattolo»
L’allenatore del Catania, Francesco Baldini è intervenuto in conferenza stampa dopo la vittoria contro il Campobasso.
Ecco le sue parole:
«Il primo tempo si è concluso con molto rammarico anche perchè è stato come se avessimo fatto tutto noi. Mi riferisco anche agli errori importanti in occasione delle reti subite. Il secondo gol nasce da una ripartenza dove secondo me ci poteva stare un rigore per un fallo ai danni di Ceccarelli, sul primo invece il nostro portiere ha commesso un errore di valutazione in uscita. Avevo comunque la sensazione che i ragazzi volessero ribaltarla nella ripresa. Sono convinto che undici contro undici non avremmo perso. Abbiamo commesso anche l’errore dell’espulsione, dobbiamo migliorare sotto tanti punti di vista. Stiamo buttando via dei punti e non ce lo meritiamo. Secondo me questa squadra può provare a giocarsela e vincere con tutti quanti. Ho fatto i complimenti ai ragazzi per la partita sul piano della prestazione e del carattere, ho chiesto maggiore concentrazione. Dobbiamo eliminare tanti piccoli errori che sono anche poco allenabili. Io devo essere bravo a correggere questi errori che ci stanno portando via dei punti. Lo spirito di squadra però è incredibile. E’ un orgoglio per me vedere la voglia che ci mettono. Ieri io e il Direttore abbiamo parlato alle squadra e ad un certo punto i giocatori ci hanno interrotto. «Dai mister, andiamo ad allenarci», questo dicevano. Per farvi capire il loro spirito. Peccato non avere vinto perchè sarebbe stato bello e importante, ma sono contento. Moro va in Nazionale? I complimenti vanno anche alla squadra che lo ha messo in condizione di andare in Nazionale. E’ giusto che vada, anche se non ce lo avremo per le prossime due partite. Lui in coppia con Sipos? Una soluzione che possiamo adottare ma questa squadra è stata costruita con degli esterni d’attacco offensivi e delle mezzali importanti. Giocare con un eventuale 4-4-2 vorrebbe dire fare delle scelte importanti, come nel caso di utilizzo del 4-3-1-2 che eliminerebbe gli esterni d’attacco. Ogni tanto adottiamo questa soluzione, ci lavoriamo. La nostra paura più grande è che ci venga portato via questo giocattolo che può veramente fare divertire tutti quanti. Anche i nostri tifosi che hanno sostenuto una trasferta lunghissima, sotto l’acqua. Abbiamo una gran voglia di continuare a giocare, ora la palla passa alla società. Noi possiamo solamente continuare ad onorare la maglia come stiamo facendo in ogni allenamento e partita».