L’avvocato Giovanni Ferraù, ospite telefonico di Unica Sport nella diretta di questa sera, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
«Chiederò ai soci di programmare una conferenza stampa di presentazione, che ci mostri ai giornalisti: contiamo di farla prossima settimana. Ritengo possibile per la prossima settimana, se Pellegrino darà l’ok, sentendo anche Nicolosi e Le Mura, anche la presentazione del nuovo organigramma tecnico. I tempi sono maturi. In Sigi non ci sono personalismi, nessuno è attaccato alla poltrona: siamo invece molto legati al progetto, vogliamo rompere con il passato.
Con Pagliara c’è unità d’intenti, che non è mai stata messa in discussione. Molti di noi con Fabio hanno un rapporto d’affetto, ma è chiaro che è anche un rapporto contrattuale e come tale va affrontato. Su questo possono esserci piccole divergenze o meno, ma questo, consentitemi, va lasciato all’imprenditore, che è chiamato a decidere. Non è un problema di aut aut, io sono un fermissimo sostenitore della necessità di Fabio Pagliara all’interno di Sigi, e come me il 99% dei soci. Dobbiamo trovare un accordo, non solo economico ma a 360 gradi: già oggi ci siamo risentiti, ci sono mille intese tra Fabio e Sigi e dunque immagino non ci siano ostacoli. Il resto è poca roba.
Dal 10 luglio, dopo quello che è successo a Paladino e Sanfilippo, non si è più ragionato sulle future cariche del nuovo Catania ma solo per salvare la matricola. Abbiamo avuto tredici giorni folli per salvare la matricola, poi altri dodici per fare l’iscrizione, e solo dal 6 agosto si è iniziato a ragionare sui possibili ruoli di tutti. Si è lavorato con gli sponsor e per ripianare la situazione debitoria del Catania. Pietro Lo Monaco non esiste all’interno del Calcio Catania, ha un vecchio contratto biennale ancora in essere: da quando ci siamo noi, non l’ho mai visto a Torre del Grifo. Non c’è nessuna voglia di avere contatti, è chiaro che oggi l’ultima cosa che possono dirci è che ci sia un collegamento tra noi e Lo Monaco. È una questione solo contrattuale, stiamo cercando una soluzione».