Catania, avanti piano: arriva il primo rifiuto

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Catania con il primo rifiuto incassato.

Piccoli passi burocratici, ma necessari, avvicinano il Catania Ssd verso la partecipazione al prossimo campionato di serie D. Ieri il club è stato anche registrato alla Camera di Commercio etnea con un capitale iniziale di 10 mila euro, che verrà incrementato dal gruppo Pelligra a seconda delle necessità.

Ieri è stato anche il giorno dei sopralluoghi all’interno delle strutture sportive in cui la squadra potrebbe allenarsi durante la stagione. Torre del Grifo prevede un iter troppo lungo per essere messo a disposizione dei dirigenti. In quel caso l’interesse a sbloccare l’iter con Tribunale (ma servirà una gara pubblica) e curatela c’è tutto. Era più urgente guardare altrove e il braccio destro di Pelligra, l’australiano Vincent Grella, dopo aver visionato la struttura di Nesima, alla periferia della città, insieme con l’assessore allo sport, Sergio Parisi, sembrerebbe convinto ad accettare la proposta del Comune per cominciare proprio lì il lavoro post ritiro.

Le ipotesi sul tecnico Si parla, per la gioia (e per animare il dibattuto) dei tifosi anche di mercato. Si attende intanto l’ufficializzazione del tecnico con tre o quattro nomi che “ballano” attorno alle idee del direttore sportivo Antonello Laneri. Ezio Raciti (ha guidato il Messina in C), Giacomo Modica (ex Vibonese in C) e Fabio De Sanzo che ha appena chiuso la sua parentesi ad Acireale sono le ipotesi che a oggi sembrano più accreditate anche se, poi, alla fine potrebbe spuntare una sorpresa. Fino a fine mese non si potrà parlare di contratti se prima la Figc non ratificherà l’affiliazione del club in Serie D. Nell’organigramma ci sarà spazio per figure dirigenziali che hanno già lavorato con il vecchio Catania: il team manager Emanuele Passanisi, l’addetto stampa Angelo Scaltriti sono due dei probabili nomi in quei ruoli. Il prossimo passo deve essere necessariamente la sede del ritiro e la società sta vagliando alcune soluzioni vicine come Zafferana, Nicolosi, ma anche Ragalna per comprendere se ci sono le disponibilità di campo, palestra, albergo.

In un club che comincia e in cui tutti vorrebbero lavorare, c’è chi – controcorrente – ha già declinato eventuali offerte. Si tratta dell’attaccante Dardan Vuthaj che dopo il salto in C del Novara non rinnoverà (invece ha firmato la riconferma il catanese Bonaccorsi, difensore) ma non accetterà neanche il Catania, come ha dichiarato a Unica Sport: «Piazza importante, ma non accetterò la proposta. A meno che non mi venga offerto il triplo di quel che percepisco». Apriti cielo. I tifosi che lo “vedevano” già al centro dell’attacco ci sono rimasti male e lo hanno, per così dire, scaricato.