Catania allo sbando. L’appello di Baldini ai tifosi: «Aiutateci voi! Vogliamo giocare col Latina. Serve un pienone come con il Palermo»

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla situazione delicata del Catania e l’appello di Baldini.

Dal 22 dicembre, giorno del fallimento del Calcio Catania, in città non si parla d’altro. Eppure c’è un sindaco dichiarato decaduto per il reato di peculato e dovrà presentarsi alla Corte d’Appello il 9 giugno per il processo «Spese pazze all’assemblea regionale siciliana». Eppure c’è una vertenza di portata nazionale, quella dei lavoratori della Pfizer, con 130 lavoratori in bilico. Uno dei mille drammi occupazionali che affliggono il Meridione e soprattutto la città. Ma il pallone da queste parti è sacro e il mancato passaggio del club dal Tribunale a Benedetto Mancini ha destabilizzato l’intero ambiente.

La rabbia dei tifosi Fino a tarda sera le reazioni dei tifosi erano rabbiose: sgomento, ricordi, soluzioni da individuare, appelli per improbabili collette popolari last minute. «Se dobbiamo sparire facciamolo con dignità e senza rimanere ostaggio di chi promette e non mantiene», il tormentone che s’è ripetuto sulle pagine social. Dal Palazzo di città le reazioni arriveranno oggi. «Vogliamo prima capire come si evolverà la vicenda sportiva e quella giudiziaria», fanno sapere.

Echi dalla Serie A In seno alla squadra – riunita fino a tarda notte – prevale il sentimento di unità e di legame con maglia e tifosi: «Vogliamo continuare insieme, tutti quanti, fino alla fine, se ci sarà concesso», aveva scritto sui social Mariano Izco, argentino che ha vissuto gli otto campionati in Serie A, tornando nella stagione passata per inseguire il sogno di contribuire alla scalata. L’ex centrocampista Francesco Lodi, oggi protagonista in D ad Acireale, è stato uno dei capisaldi dei successi raccolti negli anni d’oro, dal 2007 al 2014: «Ma come si può trascurare l’idea di acquistare un club come il Catania anche a prezzi di saldo? Sono addolorato per i tifosi perché ho provato direttamente attaccamento, passione, sostegno. Non può finire così».

La scelta di Baldini Il tecnico Baldini che in estate era rimasto anche quando l’iscrizione al campionato era considerata a rischio, ieri l’altro aveva lanciato l’appello ai tifosi: «Riempiamo il Massimino, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Facciamo che Catania-Latina sia come il derby col Palermo con tutti i settori stracolmi. Sarebbe il giusto premio per i ragazzi che ogni giorno si concentrano sulla gara, tentando di non pensare all’extracampo». Stesse parole usate dal direttore dell’area sportiva Maurizio Pellegrino: «Se avessimo giocato senza penalizzazioni e senza queste vigilie sempre in bilico, saremmo già ampiamente nei playoff. Ci tocca soffrire. Da due anni è sempre la stessa storia. Ci siamo persino tristemente abituati. Ma a tutto c’è un limite. Vogliamo giocare a calcio e basta».