«Abbiamo un argentino, due polacchi, un israeliano, un norvegese, un ghanese, un senegalese… Insomma ben nove stranieri e non è facile insegnare calcio. Il mio marchigiano lo faccio capire anche in Uganda, quindi lo spirito lo capiscono. I non italiani non hanno la tattica difensiva cui siamo abituati. Non vuole essere una scusa, ma ci vuole tempo per insegnar loro come si effettuano le letture difensive». Queste le parole di Fabrizio Castori, tecnico del Trapani, riportate da “Goalsicilia.it”.