Castan: «Ero convinto che sarei morto, che sarebbe finito tutto»

«Ho detto subito di sì al Cagliari, mi manda Nainggolan. Cavernoma in testa? Ero terrorizzato, piangevo di continuo. In una settimana persi 15 chili: ero convinto che sarei morto e che sarebbe finito tutto. Dopo l’operazione, aperti gli occhi sentivo tutto, ma non riuscivo a muovermi: quei due giorni di terapia intensiva sono stati i peggiori della mia vita. Mi sentivo un ex giocatore con la paura di morire: sono rinato. Mi chiesero se ero pronto per giocare, io risposi di sì. La stessa cosa è capitata a Federico, che ha subito un intervento simile. Volevo dimostrare che non avevo paura di giocare e il campo mi mancava troppo». Queste le parole del difensore del Cagliari Leandro Castan riportate da “Gianlucadimarzio.com”.