Cassarà (Dottore Ospedale Enna): « Abbiamo chiesto altri 20 respiratori. In Terapia Intensiva…»
«Ad Enna ci siamo adoperati preparando una parte del pronto soccorso più un reparto di circa 40 posti letto per ospitare gli eventuali malati affetti da coronavirus. Abbiamo aumentato i posti sia in malattie Infettive che in Terapia Intensiva con rispettivi respiratori. Dopo aver potuto constatare un aumento del numero di contagiati abbiamo ritenuto necessario spostare i degenti ordinari presso altri presidi e, attualmente, siamo in condizioni di allargare ulteriormente il numero dei posti e di concentrare su di Enna tutte le nostre forze per contrastare il virus. Attualmente i ricoverati sono circa una cinquantina, tra quelli in fase acuta e quelli in via di guarigione e da subito possiamo trattarne almeno altri quaranta. In questo momento in terapia Intensiva ci sono otto malati e attualmente, qualora necessario, possiamo riuscire a gestirne circa quattordici. Abbiamo richiesto alla regione venti respiratori e pare che otto di questi potrebbero arrivare nell’arco delle prossime due settimane. Ci sono alcune difficoltà nel reperimento ma tutti gli operatori ne sono provvisti. Il peggio dovrebbe essere passato anche perché in questi giorni stanno arrivando più scorte, resistiamo tranquillamente per un’altra settimana e oggi forniremo le mascherine a tutte le guardie mediche. Abbiamo bisogno di un maggior numero di dispositivi di protezione individuale e di ulteriori respiratori. Stiamo tentando di acquisirne altri, anche grazie alle donazioni che sono state fatte, che verranno tutte convogliate soprattutto nell’acquisto di ventilatori polmonari. Se ne occupa l’ Asp con il dipartimento di prevenzione e con il dottor Belbruno che è il responsabile dell’epidemiologia». Queste le parole del direttore sanitario dell’Ospedale Umberto I di Enna, Emanuele Cassarà, rilasciate ai microfoni di “Ennaora.it” in merito all’emergenza Coronavirus in Sicilia.