Ancora un botta e risposta tra Cassano e Mourinho. Lo Special One nei giorni scorsi ha replicato ad alcune parole rilasciate a Bob Tv da parte dell’ex attaccante (CLICCA QUI per saperne di più).
A sua volta Cassano ha scritto le seguenti parole sui propri social:
«Cari follower, domani sera sarò alla Bobo tv e dirò tutto lì. Però voglio anticipare una roba che tanti mi stanno scrivendo. Mi stanno dicendo che qualcuno sta scrivendo cagate su quello che ha detto Mourinho, che poi arrivano i Livaja della situazione e che poi diventa dura. Nella mia vita non è mai stato duro niente. Anzi. È vero, il vero momento duro l’ho vissuto da 0 a 18 anni, perché dove vivo o hai il risveglio furbo e sei figlia di una buona donna, oppure non andava avanti. Quello erano i momenti più difficili. È Livaja – spiega il barese – ho litigato con lui, ci siamo detti delle parole di tutto e di più. Io a lui e lui a me. Dopo due giorni, amici come prima, si è andata avanti. Mia madre mi ha insegnato caro Mourinho, te lo dico a te e a tutti quelli che scrivono cagate di non aver mai paura di niente di nessuno. E affrontare tutto e tutti, capisci? Io non ho paura. Se devo litigare con qualcuno dalle mani, però non l’ho mai fatto in 18 anni di carriera. Poi nella mia vita privata quello è altro, ho litigato con 30.000 persone. Visto che qualcuno ti ha fatto da spia, puoi dire alla spia che noi abbiamo litigato e ci sono state venti persone che si sono messe in mezzo, non siamo andati allo scontro fisico. Ok, non ho mai preso niente, visto che qualcuno si diverte per poi passare per quello che ha saputo, che sa, eccetera eccetera. Digli a quel coniglietto che ti racconta le cagate che sono cagate. Altra figura di m***a oltre a come fai giocare le tue squadre. Però poi questo è una questione secondaria. Andremo al lavoro a sviluppare e soprattutto a dire altre robe. Capitolo della mia vita, caro Mourinho, non ne ho mai prese da nessuno. Mai. Sono stato fortunato, probabilmente però non ho mai avuto paura di niente di nessuno. Ok, lo dico a te e ai naviganti. Ciao Mourinho».