Cassa integrazione: si dimette dirigente dell’assessorato del Lavoro

Il dirigente generale dell’assessorato regionale del Lavoro, Giovanni Vindigni, ha rassegnato le dimissioni dalla carica. Stando a quanto riferito da “Gds.it”, la decisione è arrivata dopo un colloquio riservato con il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che le ha accolte. Su proposta dello stesso assessore, la Giunta ha affidato l’incarico ad interim al ragioniere generale Giovanni Bologna, che si è già insediato. «Il dottore Vindigni – ha detto Musumeci – è persona perbene, trovatasi, suo malgrado, al centro di una vicenda – quella dei ritardi nelle pratiche per la cassa integrazione – sulla quale occorrerà fare chiarezza. Per questa ragione con l’assessore Scavone abbiamo avviato un’indagine interna e stiamo verificando, al tempo stesso, la quantità e la qualità del lavoro prodotto in questi dieci giorni dai dipendenti collocati in “lavoro agile”. Un passaggio che arriva arriva dopo le polemiche provocate dalla notizia di un bonus da 10 euro a pratica per i lavoratori da impiegare nella task force che l’amministrazione regionale ha deciso di istituire per recuperare il ritardo sulla cassa integrazione in deroga. La piattaforma informatica messa in piedi dall’amministrazione siciliana per sbloccare iter e procedure e consentire all’Inps di liquidare velocemente le somme, sembra infatti non decollare: circa 4 mila le pratiche analizzate dai 132 dipendenti, su 37 mila richieste di imprese che riguardano 139 mila lavoratori. La ministra della Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone, ha già attivato l’Ispettorato del Dipartimento Funzione Pubblica per avere chiarimenti.