La prima udienza per il caso tamponi riguardante la Lazio si è risolta in un nulla di fatto.
Secondo quanto riporta “Il Corriere dello Sport”, il tutto è stato rimandato al 26 marzo alle ore 11.00. L’avvocato dei biancocelesti ha chiesto subito lo slittamento visto che mancavano gli imputati, in particolare il presidente Claudio Lotito.