Renzo Ulivieri, intervenuto alla trasmissione di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora si è soffermato sul caso scommesse.
Di seguito le sue parole:
«Il mio è un pensiero che va al di là dell’inchiesta: credo si debba valutare che tra questi ragazzi ci sono persone malate, visto che la ludopatia è una malattia, oppure se ci possono essere persone che lo hanno fatto per altri motivi.Il reato di cui venni accusato era ben più grave: aver alterato il risultato della partita. Mi ci è voluto del tempo per dimostrare che i colpevoli erano altri. Ma fui squalificato solo io, una cosa assurda e ci vollero due anni per dimostrare che io ero innocente e i colpevoli erano altri».