Caso scommesse, Semplici: «Pagina molto triste del nostro calcio, racconta di ragazzi soli»
Intervistato nel corso di “Tutti Convocati”, in onda su Radio 24, mister Leonardo Semplici, che ha parlato del caos scommesse.
Ecco le sue parole:
«È una pagina piuttosto triste del nostro sport, soprattutto per lo scenario che viene dipinto. Ci viene raccontato di ragazzi soli, annoiati, privi di stimoli che cercano di trovare motivazioni nel brivido dell’azzardo. Da uomo di sport provo dispiacere perché il calcio per definizione è passione, coinvolgimento, adrenalina, viene naturale chiedersi il perché avvenga tutto questo…In questo senso, anche il lavoro dell’allenatore è diverso rispetto a 10-15 anni fa, non è solo lavoro sul campo, modulo e allenamenti: bisogna essere aperti a 360° per cercare di trovare la giusta empatia con questi ragazzi, per capirli al di là delle problematiche tecnico-tattiche, approfondire gli aspetti morali e umani, senza però sostituirsi alla famiglia. C’è un impegno diverso, una collaborazione diversa per capire le problematiche quotidiane che esistono per i ragazzi anche fuori dal campo».