Caso scommesse, prove su Zaniolo. C’è un testamento: «Se muoio dare chiavetta alla Procura»

Continuano ad uscire nuovi aggiornamenti e prove sui casi di calcio scommesse. Spunta un testamento depositato presso uno studio legale di La Spezia: “Dispongo che la chiavetta USB allegata sia consegnata alla Procura della Repubblica di Torino per riferimenti al calcio scommesse”. Dentro ci sarebbero degli audio che dimostrerebbero che l’ex Roma Nicolò Zaniolo scommetteva sul calcio, rivelati anche i nomi di altri tre giocatori.

Intervistato oggi da ‘La Verità’, Petra, informatore di Corona, non solo confermato tutte le notizie trapelate sul caso scommesse, ma ha aggiunto numerosi dettagli facendo anche il nome di tre giocatori: Barella (che ha smentito tutto sui propri canali social), Gyasi, Lamela.  Petra si è tutelato con un testamento, che è chiuso in un cassetto di uno studio legale di La Spezia, in caso di morte dell’uomo la chiavetta sarà immediatamente data a chi indaga sulle scommesse.

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Redazione Ilovepalermocalcio