Mario Giuffredi, ai microfoni di TVPlay, ha commentato la vicenda riguardante le scommesse, con il suo assistito Nicolò Casale che è stato coinvolto da Fabrizio Corona.
Di seguito le sue parole:
«Confermo che Corona è stato querelato dal mio assistito Nicolò Casale e ciò nonostante ha raccontato altre bugie in televisione, sostenendo che lo avrei chiamato e fatto chiamare da altri: io non lo conosco e non ho mai scambiato una sola parola con lui. Forse Corona mi ha scambiato per un altro procuratore, ma questi sono problemi suoi. Abbiamo solo un conoscente in comune, che mi ha chiesto di dissuadere Nicolò dall’intenzione di sporgere querela. Ma io non l’ho ascoltato. Cosa si sia detto con Corona non mi riguarda. Io ho pienamente fiducia in Nicolò e mi basta la sua parola per sapere che non ha mai scommesso su un incontro sportivo. Lo escludo categoricamente, anche perché io e le persone che lavorano con me non concepiscono certi metodi e Nicolò non avrebbe mai preso simili iniziative senza consultarmi. Peraltro sono convinto che Corona non abbia alcuna prova contro Nicolò, di cui mi fido ciecamente. Piuttosto bisognerebbe chiedere a Corona come mai non sporge querela contro le persone ‘aum aum’ che lo avrebbero contattato, invece di calunniare Nicolò e me senza manco conoscerci. Ma penso che a lui interessi solo mettersi in mostra con uscite scandalistiche, frutto della sua fantasia».