Caso scommesse, Corona ad “Avanti Popolo”: «Io convocato in Procura? Non ci sarebbero mai andati a Coverciano se non fosse stato per me»
Fabrizio Corona intervenuto ad “Avanti Popolo” programma in onda su Rai Tre, condotta da Nunzia De Girolamo si è espresso sul caso scommesse con nuove rivelazioni.
Ecco le sue parole:
«Quando sto per fare i nomi si presentano 4-5 poliziotti a casa mia. Faccio loro la stessa domanda di sempre “Mi state arrestando?”, “No”, “Perché siete qui”, “Il Procuratore vuole che viene subito”, ho detto di no. Se ne vanno e ritorna una persona molto perbene, un sostituto Procuratore che mi dice “Hai vinto, tu hai ragione, ti chiedo una mano” e quindi vado in Questura. La prima cosa che mi chiedono è “Tu che nomi sai?”, dico i nomi in questione, escono dalla stanza, fanno una chiamata e vanno a Coverciano. Non ci sarebbero mai andati a Coverciano se non fosse stato per me. Se l’indagine si può allargare? Il business è troppo ampio, dipende dalla Procura di Torino, quanto ha voglia di indagare».