Caso scommesse, Corona ad “Avanti Popolo”: «I procuratori sapevano tutto. Il vero calcio non esiste più, è solo questione di soldi»
Fabrizio Corona intervenuto ad “Avanti Popolo” programma in onda su Rai Tre, condotta da Nunzia De Girolamo si è espresso sul caso scommesse con nuove rivelazioni.
Ecco le sue parole:
«Ci sono due tipi di scommesse che fanno i giocatori, normali e le scommesse fatte sul mercato nero. La parte onesta, le grandi reti sportive, vivono e sono nate grazie agli investimenti pubblicitari delle agenzie di giochi. I giochi sono dello stato, quindi giocano su piattaforme che appartengono allo stato. Poi vi è il mercato oscuro, questi vengono contattati attraverso giri, perché io dimostro in questa inchiesta che tutti quelli coinvolti sono collegati ad un unico centro, un’unica postazione che permettono ai giocatori di giocare sulla parola perché hanno la faccia, si chiama mercato di punto. Le società sapevano così come tutti i procuratori e non hanno fatto nulla. Il prcouratore di Zaniolo ha dato dei soldi per i debiti, lo sapeva e non ha fatto nulla. Il calcio è legato al business. Un calciatore che rende tanti milioni come Zaniolo, lo tengo finche posso per avere la percentuale. Un vero uomo avrebbe stampato il contratto e mandarlo in un centro per curarsi. Il vero calcio non esiste più, è solo questione di soldi».