Caso scommesse, Corona: «Abbiamo in mano molti altri nomi, anche di Serie B e C»
Intervistato ai microfoni di Radio Radio, Fabrizio Corona, dopo poche ore dall’uscita del quarto giocatore coinvolto nel calcio scommesse Zalewski, si è espresso proprio sull’inchiesta da lui iniziata.
Di seguito le sue parole:
«La polizia non sarebbe mai andata a Coverciano se io non avessi pubblicato i nomi. Gli avvocati di Zalewski minacciano querela? Ho 5 messaggi della madre in cui mi prega di non fare il suo nome. Alla Juve sapevano della vicenda Fagioli e non l’hanno dichiarato alla procura di Torino, la fonte che mi passa queste notizie è italiana e ha fatto 12 anni di galera. Abbiamo in mano molti altri nomi di calciatori legati a questa vicenda, anche di Serie B e C, questi ragazzi hanno una malattia grave, sono ludopatici. I calciatori indagati soffrono di una patologia legata al gioco. Non lo fanno per soldi, lo fanno per adrenalina, per malattia».