Caso scommesse, Cagni: «All’inizio per tutti ero quello che vendeva le partite»

Gigi Cagnisi è espresso, ai microfoni di BresciaOggi, tra le altre cose anche sulle vicende riguardanti il calcio scommesse.

Di seguito le sue parole:

«Conosco Cellino da 30 anni, di calcio ne capiva. Non so cosa gli sia successo col passare degli anni, mi pare che a volte viva in un altro mondo. Vicenda Tonali? Nel 1986, con il secondo calcio scommesse, ho preso 4 mesi di squalifica per omessa denuncia. All’inizio per tutti ero quello che vendeva le partite, poi è emersa un’intercettazione in cui il compagno di squadra che aveva cercato di corrompermi chiama questi che truccavano le gare dicendogli: ho sentito Cagni, mi ha mandato a quel paese, è incorruttibile».

 

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Redazione Ilovepalermocalcio