Caso Salernitana. Paletti Figc al Trust, ma il tempo stringe
Tiene banco il caso Salernitana come riporta l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.
Siamo al punto che ieri la Figc ha detto ai rappresentanti della Vidal, l’advisor che lavora per conto di Lotito e Mezzaroma, che il trust può essere una soluzione, certo, ma per rendere credibile questo percorso c’è necessità di fissare confini invalicabili.
Dunque ok, la proprietà verrebbe «parcheggiata» presso un soggetto terzo che la gestirebbe per arrivare alla cessione definitiva – scrive il quotidiano -. Ma questo soggetto terzo dovrà essere una persona giuridica, una società. S’interrompe quindi la strada che gli attuali proprietari avrebbero voluto percorrere indicando il nome di un avvocato o di un docente universitario come «trustee», la figura chiave della gestione.
C’è però un’altra frontiera che non si potrà attraversare e si chiama tempo: il trust dovrebbe durare al massimo sei mesi, quindi alla prossima finestra di mercato, a gennaio, si dovrà arrivare con una nuova proprietà. Un modo anche per evitare un piano B, in tutti i sensi, con la possibilità teorica di tornare in possesso del club alla fine della stagione, in caso di retrocessione.