Dal Brasile rimbalzano le conversazioni tra Robinho e i suoi amici utilizzate dalla Procura italiana nell’indagine che lo vede coinvolto nel presunto stupro in una discoteca milanese nel 2013. Vicenda per la quale l’ex milanista è stato condannato a nove anni di carcere.
Negli audio, del 2014, gli amici riconoscono di aver avuto rapporti sessuali di gruppo con una donna e parlano di strategie per difendersi da possibili accuse. “Anche se mi chiamano per qualcosa, non c’è problema. Vado lì e dico: innanzitutto, la storia risale a un anno fa. In secondo luogo, non ho nemmeno toccato quella ragazza”, dice Robinho, la cui preoccupazione principale era che il caso finisse sulla stampa: “Ho paura di… Se non appare sulla stampa, è fantastico. Immaginate: Gli amici di Robinho violentano una ragazza in Italia”.
Nonostante smentisca i fatti, gli audio chiariscono che c’è stata una relazione di gruppo e che la donna era incosciente a causa dell’assunzione di alcol. “Ho dormito con lei, ho avuto un rapporto orale e me ne sono andato. Gli altri sono rimasti lì. La telecamera non mi avrebbe ripreso mentre dormivo con la ragazza”. Robinho parla ad uno degli amici, che dice: “Robinho dorme con lei, lei ha rapporti con Alex, è vero zio. Come fa la ragazza, che era ubriaca, a ricordarselo?”