Come si legge su “Corrieredellosport.it” la quinta sezione del Consiglio di Stato ha respinto la richiesta di sospensiva da parte della FIGC e fissato la data della Camera di Consiglio. In quella sede verrà esaminato il ricorso presentato dalla Federcalcio avverso la sentenza del Tar del Lazio, che permetterebbe agli ex dirigenti della Juve di consultare la “carta Covisoc”. Appuntamento al 23 marzo.
Nella serata di ieri, 10 marzo 2023, era stato notificato a Paratici e Cherubini un avviso dall’avvocato Giancarlo Viglione, per conto del presidente Gravina, relativo all’impugnazione della sentenza del TAR. Una sentenza per effetto della quale alla Procura Federale, che per due volte aveva negato l’accesso alla “carta Covisoc”, era chiesto di renderne possibile la consultazione entro il termine di 7 giorni poiché, stando alla sentenza del TAR, questa non fa parte della documentazione acquisita nell’ambito del procedimento disciplinare. La Federcalcio ha così fatto ricorso al Consiglio di Stato, dato che non intende consegnare la “carta Covisoc” a Cherubini e Paratici.
Adesso, però, con la decisione da parte del Consiglio di Stato di fissare la Camera di Consiglio al 23 marzo, la cosiddetta “carta segreta” andrà consegnata lunedì alle difese della Juventus e dei suoi tesserati. Ai legali bianconeri sarà quindi consentito l’accesso al documento fin qui tenuto segreto.