L’elezione del nuovo presidente della Lega Serie B era uno dei punti all’ordine del giorno (probabilmente il più importante) dell’Assemblea Ordinaria convocata a Milano per questa mattina. Dei 22 club del campionato cadetto però, erano presenti gli esponenti di sole 12 squadre e quindi non è stato raggiunto il quorum necessario per costituire l’assemblea. Niente assemblea, niente successore di Andrea Abodi, dimessosi dalla carica di presidente lo scorso marzo, pertanto si va verso l’ormai preannunciato commissariamento.
Preannunciato sì, perché la mancata elezione odierna era un’ipotesi più che concreta. Motivo per cui la FIGC non si è fatta trovare impreparata ed ha nominato commissario l’avvocato Mauro Balata. Ed è proprio a questa nomina che guardava con trepidante attesa il Palermo, uno dei 12 club presenti questa mattina in Lega, rappresentato dal direttore sportivo Fabio Lupo. Tra i 13 punti all’ordine del giorno dell’Assemblea Ordinaria di oggi c’era anche la discussione del rinvio di alcune gare del campionato cadetto. Rinvio richiesto dal club di viale del Fante per l’ormai famoso “caso Nazionali” e non solo. Qualora l’assemblea fosse stata costituita, si sarebbe infatti parlato anche delle perplessità di alcune società circa le gare da disputare durante il periodo natalizio.
Insomma, un insieme di punti di domanda che attendono ancora risposta. Risposta, quella attesa dal club rosanero, che, secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, salvo imprevisti è attesa entro le prossime due settimane. Data in cui il Palermo, dopo aver esposto le proprie considerazioni e motivazioni, appellandosi al buon senso sia del commissario che delle altre 21 società di serie B, potrà scoprire se la propria richiesta verrà accolta o meno.
Nel frattempo dal club di viale del Fante filtrano comunque ottimismo e fiducia, poiché il fatto che l’assenza di ben otto calciatori della formazione titolare penalizzerà il campionato del Palermo è oggettivo ed evidente. Quattro le gare per le quali era stato chiesto il rinvio, una di queste disputata regolarmente a Brescia due sabati fa. Dita incrociate, invece, per le restanti tre partite contro Parma, Cremonese e Carpi. Tanti i club che finora si sono schierati, in maniera informale, dalla parte dei rosanero. Resta da vedere se manterranno la stessa linea anche al momento della decisione ufficiale.