Nell’udienza di questa mattina davanti alla Procura antidoping di Nado Italia, il medico sociale del Benevento, Walter Giorgione, ha ammesso la sua responsabilità nel caso doping relativo a Fabio Lucioni. Stando a quanto è emerso nell’audizione che si è svolta negli uffici dello stadio Olimpico di Roma, il medico del club campano ha dichiarato di aver applicato al difensore uno spray cicatrizzante contenente il Clostebol, la sostanza incriminata, specificando di possedere personalmente il farmaco che non era quindi nella disponibilità della società giallorossa. L’inchiesta si è conclusa. Adesso non resta che attendere la decisione della Procura sul possibile deferimento del giocatore e del medico.