L’avvocato Mattia Grassani ai microfoni di Tv Play si è espresso in merito alla sentenza che riguarda la Juve e il -10 in classifica.
Ecco le sue parole:
«Tecnicamente è assolutamente lecito, possibile e scontato che la Juventus ricorra al Collegio di Garanzia dello Sport avverso alla sanzione ieri pubblicata. Il sistema di Giustizia Sportiva lo prevede, una volta note le motivazioni la Juventus riuscirà sicuramente a imbastire un ricorso di legittimità, non ci sarà un nuovo procedimento sui ruoli, ma solo di verifica se le norme sono state applicate correttamente o se ci sono stati gravi errori logici e motivazionali. La Juventus potrà azionare questo tipo di strumento. Circa l’esito, a differenza degli altri gradi di giudizio, questo percorso ha un tracciato abbastanza segnato. Dopo che la Corte Federale di Appello ha ricevuto le motivazioni, altro non ha fatto che applicare i principi di diritto. Credo che in questo secondo filone, dopo il rinvio del Collegio di Garanzia, molto probabilmente questa decisione difficilmente potrà avere un annullamento con rinvio o riduzione. Una strada molto limitata con parametri molto stretti che dovrebbe confermare il Collegio di Garanzia. Il meno dieci della Juventus appare fortemente uno standard ormai definitivo. È ovvio che il verdetto del 15 giugno interverrà a campionato finiti e quindi i verdetti che arriveranno saranno quelli di chiusura del percorso perché a quella data la Juventus avrà già fatto l’eventuale nuovo ricorso. Il deferimento prevede doppia manovra stipendi, partnership privilegiate e rapporti opachi con gli agenti e può portare altri punti in dote alla posizione in classifica della Juventus. Non è impossibile uno scenario in cui la Juventus sia privata di un titolo in questa stagione e penalizzata con un handicap nel prossimo campionato»