Non ci sarà nessuna sentenza lampo per il caso biglietti che ha portato al deferimento di Andrea Agnelli della Juventus e dei dirigenti Francesco Calvo, Stefano Merulla e Alessandro Nicola D’Angelo. Il Tribunale Federale Nazionale, infatti, ha disposto il rinvio al prossimo 15 settembre per fare in modo che i difensori degli accusati possano valutare “la proposta di definire il procedimento con un patteggiamento”. A questo punto la sentenza arriverà solamente a stagione 2017/18 già iniziata. Rimane da capire se gli accusati accetteranno di patteggiare o decideranno di andare a processo. Agnelli è stato deferito dalla Procura Federale per la presunta violazione degli articoli 1 bis (lealtà sportiva) e 12 (rapporti con i tifosi), mentre la Juventus è stata deferita per responsabilità diretta. Secondo il procuratore Federale Pecoraro, il presidente del club bianconero avrebbe autorizzato la fornitura di abbonamenti e biglietti in numero superiore al consentito favorendo così il fenomeno del bagarinaggio e partecipando a incontri con ultras, tra cui Rocco Dominello, imputato al processo “Alto Piemonte” per presunti legami con la criminalità organizzata.