Caso Bellomo: Agenzia delle Dogane e dei Monopoli chiede tabulati delle scommesse
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul caso Bellomo scrivendo in merito ai tabulati richiesti dall’Agenzia delle Dogane.
La Procura Federale della FIGC sta intensificando le indagini relative a una possibile manipolazione legata alle scommesse sportive durante una partita di calcio. I tabulati delle scommesse sono stati richiesti all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per analizzare movimenti sospetti, e gli interrogatori sono in programma per coloro che erano presenti durante l’incidente chiave, inclusi il giocatore Bellomo, l’arbitro Federico La Penna e il quarto uomo Gianluca Manganiello.
Il fulcro delle indagini è verificare se vi siano state violazioni degli articoli del Codice di Giustizia Sportiva relativi alla lealtà e correttezza (articolo 4), alle scommesse sportive (articolo 24), e anche valutare la possibilità di un illecito sportivo (articolo 30) che potrebbe aver alterato lo svolgimento o il risultato di una partita.
Nonostante le indagini in corso, secondo quanto riportato dalla difesa di Nicola Bellomo e confermato da altre fonti, al momento non sembra che ci siano implicazioni dirette per il giocatore o per il suo club, il Bari, a meno che non emergano prove di un coinvolgimento diretto di Bellomo o di connessioni tra lui e gli scommettitori.
Se le indagini dovessero rivelare che il comportamento di Bellomo è stato influenzato da interessi nelle scommesse, questo potrebbe portare a una squalifica per il giocatore. Per il Bari, invece, il rischio maggiore sembra essere una possibile sanzione pecuniaria, a meno che non vengano scoperti ruoli o responsabilità dirette di dirigenti del club nella vicenda.