Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, replica polemicamente alle dichiarazioni del presidente federale, Gabriele Gravina, che ha criticato oggi la scelta di giocare la Supercoppa in Arabia Saudita.
«Faccio fatica a capire: qual è la novità? Su 35 edizioni, inclusa questa, per 12 volte la finale di Supercoppa si è giocata all’estero. Si è iniziato nel 1993 negli USA; negli anni si è andati in Libia, Cina, ancora USA, Qatar e dal 2018 in Arabia Saudita. Esportare i propri eventi all’estero – prosegue Casini – è una scelta fatta anche dalla Liga spagnola e, in altri sport, dall’Nba, per promuovere in tutto il mondo la propria eccellenza. Non trovo nulla di triste in questo; siamo anzi molto soddisfatti dell’entusiasmo con cui le squadre sono sempre accolte all’estero e sono perciò molto sorpreso da alcuni commenti che ho letto. Rattrista invece – aggiunge il presidente della Lega di serie A – questo sì, non aver visto l’Italia ai mondiali in Qatar. E siamo tutti dispiaciuti che la Federazione oggi non sia qui a Riyadh con noi, il giorno in cui viene assegnato il primo trofeo calcistico della stagione».