Il tecnico del Cosenza, Fabio Caserta, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Pisa.
Di seguito le sue parole:
«Il nostro obiettivo non cambia, ci facciamo soltanto del male altrimenti. Dobbiamo mantenere la categoria. Il club sapeva dove intervenire e ha fatto di tutto per farlo. L’ultimo giorno è arrivato un calciatore duttile, adesso la palla passa a noi. Bravo Gemmi a cogliere le occasioni, perché a gennaio non è mai corretto fare delle rivoluzioni. C’era poco da fare, ma oggi c’è da dare continuità e Antonucci può darci una grossa mano, valuto di convocarlo subito. Le mancate uscite? Io sono contento di allenare Calò e Viviani: è gente che non crea alcun problema. Posso dire con certezza, però: menomale che è finito il mercato! Dobbiamo cercare di conquistare l’intera posta in palio dando tutto. Il Pisa è una squadra forte e il Cosenza deve fare molta attenzione. Vanta una rosa organizzata e in panchina ha un tecnico preparato. Nei momenti critici, l’esempio siamo stati noi con il Venezia, di solito si dà sempre qualcosa in più. Non guardiamo la classifica, i veri valori verranno fuori tra qualche partita e io mi baso solo su ciò che vedo in video. I nerazzurri hanno un’identità, gli mancano dei punti a causa di alcune situazioni sfortunate. Canotto sta ancora fuori, sta seguendo un programma riabilitativo e si allena a parte insieme a Meroni e Cimino. Spero di riaverlo dalla prossima settimana, ma forzare significherebbe perderlo per più tempo. Modulo? Non voglio cambiare, la squadra ha un’identità che va dal 4-2-3-1 al 4-3-3 – conclude – e varia in base alle caratteristiche dei calciatori».