Dopo la decisione del Consiglio Federale legato alla promozione in Serie C, il Palermo ha cominciato a pensare a come comporre l’organico per il prossimo anno, con l’obiettivo di rendersi protagonista anche in un campionato complicato come la C. Tanti i nomi di giocatori accostati ai rosanero, ma la prima incognita è l’allenatore che guiderà i rosa la prossima stagione. Anche per il ruolo di tecnico, inevitabilmente, molti profili sono stati avvicinati al club, dai romantici ritorni, ai nomi utopici fino ad arrivare alle ipotesi che senza dubbio stuzzicano tutti coloro che ruotano attorno all’ambiente rosanero.
FABIO CASERTA
Ad oggi, il nome di Caserta si trova in pole per la panchina del Palermo. L’attuale tecnico della Juve Stabia, sembra essere ad un passo dal club con cui ha militato da giocatore nella stagione 2007/08 dopo l’esperienza con la maglia del Catania. L’unico ostacolo al matrimonio tra le due parti è senza dubbio la posizione dello stesso allenatore, ancora a tutti gli effetti allenatore del club di Castellammare di Stabia con il quale ha ancora una stagione da concludere ed una salvezza da raggiungere, in vista della ripresa del campionato di Serie B. Nonostante la giovane età, visti i suoi 41 anni, Caserta vanta già esperienza in campionati come la Serie C, con la quale ha conquistato anche la promozione, ed in Serie B facendo riferimento all’attuale campionato. Il tecnico è anche intervenuto in merito alla possibilità di sedere sulla panchina rosa, evidenziando la propria soddisfazione nell’essere accostato al club, questo sintomo di ottimi risultati ottenuti, sottolineando però, come già affermato poc’anzi, la propria concentrazione sulla stagione in corso. Proprio nei giorni scorsi, il club di Castellammare di Stabia ha reso noto un comunicato in cui precisa, in merito alle voci attorno a Caserta, che il tecnico ha un contratto fino al 2021 e la posizione del club è indubbiamente quella di continuare con l’allenatore calabrese sottolineando la soddisfazione di averlo sotto contratto. Inoltre, Caserta è cercato anche dalle big di Serie B, ma l’ipotesi Palermo rappresenta senza dubbio un’idea assai stimolante visto il blasone, con il club che gli offrirebbe un contratto biennale e porterebbe in città anche il suo staff, tra cui l’ex rosa Ciro Ferrara. Tra i punti a favore di Caserta vi è anche la questione legata al modulo, in stagione il tecnico ha utilizzato il 4-3-1-2 ma soprattutto il 4-3-3, proprio quest’ultimo rappresenta il modulo “ad hoc” per l’attuale rosa del Palermo, la quale, con tutti i dubbi legati al futuro dei giocatori, conta uomini che riescono ad esprimere il meglio proprio con il 4-3-3. Rosanero che vedono tra le certezze la conferma di Roberto Floriano, il quale mette in mostra le sue qualità giocando da esterno in un attacco a 3. Da capire anche chi sarà la prossima punta dei rosanero, con Ricciardo sul piede di partenza e con la situazione di Sforzini ancora da definire così come quella del giovane Lucca. La cosa è certa, nel 4-3-3 il Palermo necessita di un attaccante di categoria in grado di fare la differenza in Serie C.
ROBERTO BOSCAGLIA
Il secondo nome maggiormente accostato al Palermo è quello di Boscaglia, attuale allenatore della Virtus Entella, che rappresenterebbe senza dubbio un nome molto gettonato, dato che ha già lavorato con Sagramola e Castagnini a Brescia e soprattutto di grande esperienza per la Serie C. L’approdo in rosanero del tecnico però, sin dall’inizio, è apparso abbastanza complicato, in particolare per questioni economiche dato che lo stesso è legato da un contratto oneroso con il club di Chiavari, a cui si aggiunge la posizione dello stesso allenatore nativo di Gela, meno propenso a scendere di categoria nonostante si tratti di un club importante come il Palermo. In queste ultime settimane, tra i giocatori accostati al club rosanero si è registrato quello del laterale De Col, attualmente tesserato proprio con la Virtus Entella. L’idea di mercato, però, sembra non avvicinare Boscaglia al Palermo, neanche con la possibilità di poter riabbracciare il giocatore anche in maglia rosa. Per quanto riguarda il fronte modulo, in stagione Boscaglia ha impiegato soprattutto il 4-3-1-2, da comprendere se questo modulo possa coincidere con il prossimo organico dei rosanero, con quest’ultimo che vede solo alcune conferme certe, con il resto dei giocatori che dipenderà dal nuovo allenatore e dal modulo che verrà usato.
VINCENZO ITALIANO
Un altro nome di cui si è parlato per la panchina rosanero è quello di Vincenzo Italiano, attuale tecnico dello Spezia. Anche la trattativa per portare il tecnico a Palermo sembrerebbe difficile, soprattutto perché lo Spezia è in piena lotta per la promozione in Serie A, opzione che porterebbe quasi a zero le possibilità di vedere Italiano in rosanero. Invece, nel caso di permanenza nel torneo cadetto, l’allenatore potrebbe separarsi dal club, sempre tenendo in considerazione dei tempi, vista la prossima ripresa del campionato cadetto. Per quanto riguarda i calciatori, tra i nomi accostati al Palermo, anche se fino a questo momento si tratta solo di voci, figura Luca Mora, centrocampista dello Spezia, legato però all’arrivo di Italiano in rosanero. In merito al modulo, così come per Caserta, anche Italiano rappresenterebbe un’ipotesi plausibile per la panchina rosa visto l’utilizzo del 4-3-3.