Repubblica: “Cascio rilancia per l’acquisto del Palermo. Nuova proposta in arrivo senza sospensione in caso di B – I dettagli economici”
“Frank Cascio non si ritira dalla corsa. Anzi. L’imprenditore italo americano è pronto al rilancio dopo che Maurizio Zamparini aveva definito insoddisfacente la prima proposta di acquisto presentata per rilevare il Palermo. Cascio e i suoi soci stanno predisponendo una nuova offerta da presentare a Banca Intesa, l’advisor scelto da Zamparini per valutare le offerte che sono arrivate o che arriveranno per la società rosanero. Questa nuova proposta di acquisto verrà presentata a breve. I contenuti sono top secret, ma nel testo dovrebbe esserci una sostanziale novità rispetto alla prima offerta presentata la settimana scorsa. La novità riguarda la clausola legata all’eventuale retrocessione in serie B della squadra nei prossimi tre anni. L’arco di tempo nel quale il gruppo che fa capo a Cascio vuole dilazionare una parte dei soldi che intende investire per acquistare il Palermo. In pratica, nella prima offerta presentata, Cascio avrebbe pagato una prima tranche versando venti milioni mentre altri trenta li avrebbe pagati in tre anni sospendendo però questo pagamento in caso di retrocessione in serie B. In questa seconda offerta, invece, Cascio s’impegna a pagare il resto della somma nei tre anni a prescindere dalla serie nella quale militerà il Palermo. Una novità non da poco visto che, nei giorni successivi alla presentazione della prima offerta, Zamparini aveva detto a “Repubblica” che era pronto a dilazionare il pagamento, ma che quella clausola era inaccettabile. Lo stesso patron rosanero aveva però anche aggiunto che la cosa più importante dal suo punto di vista era che il gruppo Cascio presentasse le giuste garanzie di solidità economica per lasciare il Palermo in mani sicure. Insomma, Zamparini chiedeva e chiede della garanzie bancarie che il gruppo guidato dall’imprenditore originario di Castelbuono sarebbe pronto a fornire. Insomma, la trattativa per la cessione del Palermo entra nella fase calda. Cascio è pronto a rilanciare ma dall’altra parte i cinesi sono pronti a intensificare la loro strategia per acquistare la società rosanero. In questa ottica ottobre sarà il mese decisivo. Nei primi giorni del mese prossimo, arriverà in Italia la delegazione del gruppo cinese interessato al Palermo. Zamparini ha già parlato di cifre (duecento milioni), delle strategie (costruzione del nuovo stadio, del centro sportivo e campagna di rafforzamento della squadra a gennaio) e del fatto che il gruppo industriale avrebbe al suo fianco il governo di Pechino come del resto avviene in tutte le operazioni di questo tipo che coinvolgono i colossi cinesi. Zamparini non ha nemmeno fatto mistero di considerare più solida la proposta cinese che tra l’altro gli lascerebbe tra il venti e il venticinque per cento delle azioni. Proposta che però deve essere ribadita e ratificata. L’appuntamento è fissato per la prima settimana di ottobre ed è quindi facilmente comprensibile che, anche se la seconda proposta di acquisto del gruppo Cascio è attesa nei prossimi giorni, Zamparini non scioglierà la sua riserva prima di metà ottobre quando avrà la possibilità di valutare nel dettaglio e mettere a confronto la proposta italo americana e quella cinese. Resta da capire se Cascio avrà la voglia e la pazienza di aspettare tanto. In una nota di qualche giorno fa l’ex manager di Michael Jackson si era detto certo di una positiva conclusione dell’affare entro breve tempo e per questo motivo aveva deciso di restare ancora a Castelbuono in attesa della risposta di Zamparini. Una risposta che sembra ormai scontato, bene che vada, non arriverà prima di un mese.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”