È atterrato ieri sera all’aeroporto Falcone Borsellino il possibile nuovo presidente del Palermo. Si tratta di Frank Cascio, che qualche giorno fa ha incontrato l’attuale patron rosanero, Maurizio Zamparini: «Abbiamo un discorso aperto che sta andando avanti. Sono contento di averlo incontrato ed aver avviato i contatti, ma non siamo ancora ad un accordo finale – ha affermato lo stesso italo-americano -. Ho mostrato il progetto e presentato il mio gruppo a Zamparini e siamo d’accordo su vari punti. Ci rincontreremo, ma non so ancora quando». L’incontro perciò c’è stato e forse anche un’intesa su alcuni punti.
I dubbi sollevati da Zamparini su Cascio sembrano ormai un vecchio ricordo, al patron l’italo-americano non dispiace. Fin qui non si è parlato di soldi, ma soltanto di progetto. Progetto che taglierebbe completamente fuori dal club rosanero il patron friulano.
Al momento, dunque, non sembra esserci più quella “preferenza” per gli asiatici palesata da Zamparini. Cascio nei prossimi giorni invierà una proposta scritta alla società di viale del Fante, ovvero i famosi 50 milioni richiesti dal patron friulano.
I cinesi però non mollano la presa. Nonostante tutti gli intoppi burocratici, infatti, la cordata asiatica è attesa i primi di settembre nel capoluogo siciliano per parlare di persona con Zamparini.
Cascio o i cinesi? Questo il dubbio del patron rosanero, ma la domanda dovrebbe essere un altra: “Zamparini è davvero pronto a passare la mano e a vendere il suo tanto amato giocattolo?”. Complice l’età che avanza, la voglia di lasciare c’è, ma come qualunque separazione, anche questa per il patron rosanero sarà un vero e proprio “colpo al cuore”. A Zamparini si potrebbe rimproverare qualsiasi cosa, ma certamente non si può affermare che non sia legato alla città di Palermo.