“Cartellino rosso sospetto”: è di nuovo scandalo scommesse in Serie B | Sta per abbattersi un cataclisma
Ancora polemiche in Serie B per un “cartellino rosso sospetto”. Paura per un altro scandalo scommesse: l’espulsione fa discutere.
Ancora uno scossone in Serie B. La serie cadetta presta il fianco a critiche, dopo le ultime partite della stagione, e la paura adesso secondo alcuni è che si possa ricadere negli errori del passato e ancora una volta andare incontro a sanzioni e indagini, per un caso di scommesse presunte.
A fare luce su tali avvenimenti ci ha pensato nelle scorse ore Il Fatto Quotidiano, che ha portato sotto la luce dei riflettori alcuni episodi capitati nelle fasi finali della stagione. Ipotesi, fino a questo momento, che qualora confermate potrebbero avere un risvolto che nessuno si aspettava.
Le acque infatti, dopo il caso che aveva colpito alcuni giocatori del Benevento – totalmente estraneo ai fatti come giudicato dalle sentenze – lo scorso anno, la paura nella Lega adesso è tanta e il livello di attenzione è cresciuto maggiormente. Ecco cosa ha svoltato e a cosa ha fatto riferimento Fanpage nelle scorse ore.
Serie B: si indaga su un nuovo scandalo
Come riportato dal Fatto Quotidiano dunque, ad essere sospetta sarebbe una gara dei playoff di Serie B per la retrocessione appena terminata. Stiamo parlando di Ternana-Bari, che ha visto gli ospiti ribaltare il risultato dell’andata e andare incontro a una bella vittoria in terra Umbra. Secondo il giornale, proprio dopo la segnatura della terza rete ci sarebbe stato qualcosa di sospetto, ossia una espulsione, arrivata a bordo campo e con il risultato ormai in cassaforte.
L’espulsione a cui si fa riferimento è quella di Bellomo, che dalla panchina aveva iniziato a litigare con raccattapalle e quarto uomo, per poi venire allontanato dal direttore di gara con il rosso. L’espulsione di La Penna nei confronti del barese, sarebbe stata giocata da diverse ricevitorie a Bari. Ecco cosa ha attirato l’attenzione.
Le scommesse sull’espulsione di Bellomo
Ma allora perché questa scommessa non è finita nei radar dei provider di scommesse? Il Fatto spiega che essendo un’espulsione da bordo campo, il sito di scommessa in questione non ha pagato la scommesso giocata, quotata pare a 24 volte la posta, ma si sarebbe limitato a restituire il denaro scommesso.
In questo momento il giornale ha fatto sapere che ne. club, ne giocatore e ne il suo agente hanno voluto commentare l’episodio. Rimane da capire se ci sia stato per questa esplosione un movimento di scommesse su circuiti non ufficiali.