Cartellino rosso, partita sospesa e 3-0 a tavolino | “Calci e pugni in spogliatoio”: è tragedia sportiva
Caos assoluto nel corso del match di campionato, che ha portato alla sospensione della sfida e alla sconfitta a tavolino per 3-0.
Sebbene il calcio è uno sport che dovrebbe portare tifosi e protagonisti a viverlo sì con intensità, ma comunque con tutto il rispetto nei confronti di avversari e addetti ai lavori, troppo spesso le cose degenerano nel corso di una partita.
L’adrenalina e la voglia di portare a casa il risultato infatti spesso e volentieri sfociano in situazioni controverse e anche violente, tanto da comportare dei provvedimenti disciplinari importanti da parte degli arbitri e delle stesse federazioni. Ed è proprio questo ciò che è accaduto di recente nel corso di un match.
Infatti la partita, dopo un cartellino rosso, è stata addirittura sospesa, ed è stata assegnata la sconfitta a tavolino per 3-0 ad una delle squadre che ha preso parte al match. Come se non bastasse poi nello spogliatoio si è consumata la tragedia sportiva, con calci e pugni che hanno fatto da padrone. Vediamo però nello specifico che cosa è successo.
Uno scenario tremendo nel corso della partita
Domenica scorsa, nel corso di una sfida tra le Under 17 di Porto Torres e Civitas Tempio, uno dei calciatori della squadra ospite è stato espulso per gravi minacce nei confronti del direttore di gara. Tuttavia dopo il cartellino rosso, lo stesso arbitro ha sospeso la gara in quanto ha ritenuto impossibile procedere nella sua direzione.
La situazione più grave però si è presentata alla fine del match, quando a quanto pare la porta dello spogliatoio del direttore è stata presa a calci e pugni. Un accaduto che però il Civitas Tempio ha smentito in maniera categorica, come riporta il comunicato dello stesso club: “Non è successo niente di tutto questo, anzi: abbiamo sentito discussioni fra arbitro e tutor, che diremo al ricorso. Spero che tutto l’accaduto venga rappresentato meglio e si diano le sanzioni adeguate, ci appelliamo alla coscienza dell’arbitro per avere giustizia”.
Sanzioni pesanti per la squadra ospite
Dopo quanto accaduto, e con l’impossibilità nel proseguire la gara, è stata inflitta la sconfitta a tavolino per 3-0 nei confronti della Civitas Tempio.
La stessa squadra ha poi ricevuto una multa di ben 300 euro, e un suo dirigente è stato inibito fino al prossimo 26 febbraio per condotta minacciosa nei confronti dell’arbitro.