Carrarese-Spezia, Calabro: «Oggi blackout generale, responsabilità mia»

Dopo la pesante sconfitta casalinga per 0-4 contro lo Spezia, maturata tra le mura dello Stadio dei Marmi, l’allenatore della Carrarese, Antonio Calabro, è intervenuto in conferenza stampa.

«Mi scuso per la prestazione con i tifosi e l’ambiente, sappiamo quanto ci tenessero, ma ci tenevamo anche noi. Questa voglia non l’abbiamo dimostrata in campo. La forza degli avversari c’è, ma oggi c’è stato un blackout generale dal primo minuto e la responsabilità è solo mia. Tante volte i ragazzi mi hanno dato gioie, mi hanno reso orgoglioso, ed è inevitabile che in questo momento li debba salvaguardare, mettendoci la faccia. Siamo sempre noi, quelli che hanno fatto tanto in questo campionato. Abbiamo fatto una settimana splendida, concentrati e vogliosi di fare qualcosa di importante. È la prima volta che questi ragazzi non rispondono in campo. Questa partita ci segna a livello emotivo, volevamo dare a tutti un’ulteriore soddisfazione e non ci siamo riusciti. La responsabilità è solo mia. Dobbiamo stare calmi e analizzare la settimana, il calcio ti porta a fare tante valutazioni e a volte non trovi una motivazione a ciò che accade. Più ci tieni a una cosa e più hai rammarico se non riesci ad ottenerla. Ci delude non aver dato alla tifoseria una soddisfazione, in una partita a cui tenevano molto. Se pensiamo che la causa del ko sia tattica o emozionale facciamo un errore. Ci sono una serie di eventi da analizzare. A livello tattico lo Spezia non è cambiato tantissimo, c’era Kouda vicino ad Esposito e poi si sono messi 3-4-2-1. Abbiamo preso il secondo gol 15 secondi dopo la fine del recupero, era fondamentale andare a riposo sull’1-0 per dare un input morale alla ripresa. Abbiamo cominciato bene il secondo tempo, poi sono successe cose che noi non facciamo mai. Oggi non c’è uscito niente, non dobbiamo dimenticare questa giornata perché l’amaro che abbiamo in bocca e quello che abbiamo sofferto deve essere uno stimolo per noi che ci dobbiamo salvare».