Carrarese, Pasciuti: «La B è un sogno, abbiamo fatto la storia. Stadio? Ringraziamo il Pisa»

Intervistato da “TuttoB” Iacopo Pasciuti, direttore sportivo della Carrarese, ha parlato della promozione in B toccando vari temi.

Ecco le sue parole:

«Promozione che parte da lontano? Sì, perché già da diverse stagioni stavamo facendo bene. L’anno scorso siamo stati la miglior quarta, salvo poi venire eliminati al secondo turno dei playoff, mentre quest’anno la miglior terza e abbiamo vinto i playoff. Calabro? Non eravamo contenti della prima parte della stagione, malgrado il record di punti in un girone della storia della Carrarese; potevamo fare di più e meglio sul piano del gioco e delle prestazioni. Abbiamo deciso di cambiare allenatore e le cose sono oggettivamente migliorate. La scelta ci ha premiato perché con Calabro abbiamo fatto un record di punti pazzesco, raddoppiato i gol realizzati e battuto le squadre di vertice; poi nei playoff si è creata quella magia che ci ha portato a conquistare la promozione»

Che cosa rappresenta per la città di Carrara la Serie B a distanza di 76 anni dall’ultima apparizione?

«È un sogno, un risultato storico che resterà negli annali. Ancora non ce ne stiamo rendendo conto… Siamo felici, fieri e orgogliosi di aver regalato una gioia immensa alla nostra gente. L’altro ieri i giocatori hanno sfilato per le vie della città a bordo di un pullman scoperto ed è stato bello vedere tanti tifosi, inclusi bambini e anziani, commossi per questa promozione».

«Stadio? Sì, abbiamo indicato lo stadio di Pisa come campo dove disputare le partite casalinghe. Detto questo, l’amministrazione comunale di Carrara si è impegnata a completare in 90 giorni i lavori di adeguamento dell’impianto cittadino. Dalle informazioni in nostro possesso, non sarebbero necessari interventi strutturali bensì solo migliorie facilmente realizzabili. L’obiettivo è quello di rientrare in possesso del nostro stadio il prima possibile, l’ideale sarebbe disputare all’Arena Garibaldi solo le prime 2-3 partite interne. Nel frattempo desidero ringraziare il Pisa Sporting Club e l’amministrazione comunale di Pisa per l’ospitalità».